L’insegnamento delle religioni nella scuola

Francia
a cura di F. Carta

La scuola e le religioni

La scuola in Francia è gratuita e aperta a tutti i cittadini indiscriminatamente. L’obbligo scolastico va dai 6 ai 16 anni di età. La laicità è un principio fondamentale del sistema scolastico: alunni e insegnanti non possono fare proselitismo né indossare segni visibili della propria fede religiosa. Inoltre, i docenti devono dar prova di neutralità in riferimento alle loro opinioni politiche, filosofiche e religiose.

Denominazione della materia

L’insegnamento delle religioni è chiamato precisamente “enseignement des faits religieux” e si contraddistingue per essere un insegnamento laico. I “fatti religiosi” sono definiti come «riti, testi fondatori, costumi, simboli, tracce materiali o immateriali, manifestazioni sociali, opere di ambito religioso […] che hanno avuto (o hanno ancora) un’influenza più o meno forte sulla società antica, medievale, moderna e contemporanea»*. Les faits religieux che si studiano a scuola sono, dunque, elementi culturali (objets de culture) chiaramente distinti dagli elementi alla base del culto (objets de culte)**.

*https://eduscol.education.fr/1623/l-enseignement-des-faits-religieux
**https://www.reseau-canope.fr/les-valeurs-de-la-republique/enseignement-laique-des-faits-religieux.html

Collocazione nei programmi scolastici

L’insegnamento dei fatti religiosi non costituisce una materia vera e propria all’interno dei programmi scolastici, ma un insegnamento trasversale a tutte le materie. Sono particolarmente coinvolte le discipline umanistiche come storia, geografia, lettere, storia dell’arte, educazione musicale, arte e filosofia.

Finalità dell’insegnamento

Il fine di ciascun docente è quello di insegnare a percepire la pluralità dei sistemi di pensiero e di rappresentazioni del mondo contestualizzando le proprie convinzioni nel rispetto di quelle degli altri.
Le competenze che gli alunni dovranno possedere sono:
saper analizzare un racconto, un’opera o un avvenimento che ha al suo interno dei riferimenti religiosi seguendone gli effetti nell’attualità
saper distinguere opinioni, credenze, saperi diversi
partecipare ad un dibattito critico in una società pluralista***.

***https://www.reseau-canope.fr/les-valeurs-de-la-republique/enseignement-laique-des-faits-religieux.html

Per approfondire

Sito del Ministero dell’educazione nazionale:
https://eduscol.education.fr/1623/l-enseignement-des-faits-religieux
https://www.reseau-canope.fr/les-valeurs-de-la-republique/enseignement-laique-des-faitsreligieux.html

Vademecum ufficiale sulla laicità a scuola: https://eduscol.education.fr/document/1609/download

Esempio dei contenuti dell’insegnamento dei fatti religiosi proposti ai bambini dagli 8 ai 10 anni:
https://www.reseau-canope.fr/notice/tu-sais-tu-crois.html

Nel corso degli anni sono state commissionate alcune indagini a livello nazionale:

Nel 2002, sull’insegnamento del fatto religioso nelle scuole (rapporto Debray): https://www.education.gouv.fr/l-enseignement-du-fait-religieux-dans-l-ecole-laique-12851

Nel 2014, sui segni e le manifestazioni di appartenenza religiosa nelle scuole (primo rapporto Obin):
https://www.education.gouv.fr/les-signes-et-manifestations-d-appartenance-religieuse-dans-les-etablissements-scolaires-8888

Nel 2021 sulla formazione del personale scolastico alla laicità e ai valori della République (secondo rapporto Obin):
https://www.education.gouv.fr/media/89897/download

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