Francia

a cura di F. Carta

La scuola e le religioni

La scuola in Francia è gratuita e aperta a tutti i cittadini indiscriminatamente. L’obbligo scolastico va dai 6 ai 16 anni di età. La laicità è un principio fondamentale del sistema scolastico: alunni e insegnanti non possono fare proselitismo né indossare segni visibili della propria fede religiosa. Inoltre, i docenti devono dar prova di neutralità in riferimento alle loro opinioni politiche, filosofiche e religiose.

Denominazione della materia

L’insegnamento delle religioni è chiamato precisamente “enseignement des faits religieux” e si contraddistingue per essere un insegnamento laico. I “fatti religiosi” sono definiti come «riti, testi fondatori, costumi, simboli, tracce materiali o immateriali, manifestazioni sociali, opere di ambito religioso […] che hanno avuto (o hanno ancora) un’influenza più o meno forte sulla società antica, medievale, moderna e contemporanea»[1]. Les faits religieux che si studiano a scuola sono, dunque, elementi culturali (objets de culture) chiaramente distinti dagli elementi alla base del culto (objets de culte)[2].

Collocazione nei programmi scolastici

L’insegnamento dei fatti religiosi non costituisce una materia vera e propria all’interno dei programmi scolastici, ma un insegnamento trasversale a tutte le materie. Sono particolarmente coinvolte le discipline umanistiche come storia, geografia, lettere, storia dell’arte, educazione musicale, arte e filosofia.

Finalità dell’insegnamento

Il fine di ciascun docente è quello di insegnare a percepire la pluralità dei sistemi di pensiero e di rappresentazioni del mondo contestualizzando le proprie convinzioni nel rispetto di quelle degli altri.
Le competenze che gli alunni dovranno possedere sono:
· saper analizzare un racconto, un’opera o un avvenimento che ha al suo interno dei riferimenti religiosi seguendone gli effetti nell’attualità
· saper distinguere opinioni, credenze, saperi diversi
· partecipare ad un dibattito critico in una società pluralista[3].

Per approfondire

Sito del Ministero dell’educazione nazionale:
· https://eduscol.education.fr/1623/l-enseignement-des-faits-religieux
· https://www.reseau-canope.fr/les-valeurs-de-la-republique/enseignement-laique-des-faitsreligieux.html
Vademecum ufficiale sulla laicità a scuola: https://eduscol.education.fr/document/1609/download
Esempio dei contenuti dell’insegnamento dei fatti religiosi proposti ai bambini dagli 8 ai 10 anni: https://www.reseau-canope.fr/notice/tu-sais-tu-crois.html
Nel corso degli anni sono state commissionate alcune indagini a livello nazionale:
Nel 2002, sull’insegnamento del fatto religioso nelle scuole (rapporto Debray): https://www.education.gouv.fr/l-enseignement-du-fait-religieux-dans-l-ecole-laique-12851
Nel 2014, sui segni e le manifestazioni di appartenenza religiosa nelle scuole (primo rapporto Obin): https://www.education.gouv.fr/les-signes-et-manifestations-d-appartenance-religieuse-dans-les-etablissements-scolaires-8888
Nel 2021 sulla formazione del personale scolastico alla laicità e ai valori della République (secondo rapporto Obin): https://www.education.gouv.fr/media/89897/download

[1]https://eduscol.education.fr/1623/l-enseignement-des-faits-religieux

[2]https://www.reseau-canope.fr/les-valeurs-de-la-republique/enseignement-laique-des-faits-religieux.html

[3]https://www.reseau-canope.fr/les-valeurs-de-la-republique/enseignement-laique-des-faits-religieux.html

Schermo Intero
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