Di Sara Giorgetti

Con delibera del Consiglio Nazionale del 20 novembre 2020, BGBl. I Nr. 133/20201, è stata modificata la legge sull’organizzazione scolastica ed è stata introdotta nella scuola pubblica austriaca l’etica come materia obbligatoria per tutti gli studenti che scelgono di non frequentare le lezioni di religione. Si tratta di una sperimentazione scolastica a lungo termine, che fornisce un’opportunità educativa per gli studenti che non aderiscono ad alcuna confessione religiosa o che decidono di rinunciare all’istruzione religiosa.

In particolare, nel § 39 par. 1 è aggiunta la seguente frase:
“A partire dalla nona classe, la materia obbligatoria di etica è prevista nella misura di due lezioni settimanali per gli alunni che non partecipano all’insegnamento della religione”.

Si specifica inoltre al § 43 sottosezione 3 che:

“La materia obbligatoria dell’etica viene insegnata, per quanto possibile, contemporaneamente all’educazione religiosa della chiesa (comunità religiosa) a cui appartiene il maggior numero di alunni della scuola. Se le chiese (comunità religiose) tengono l’istruzione religiosa in forma cooperativa, per determinare il numero di alunni si utilizza la somma di tutti i membri delle chiese (comunità religiose) che partecipano alla cooperazione.
Se meno di dieci alunni di una classe sono tenuti a partecipare all’insegnamento dell’etica, saranno prima raggruppati con gli alunni di altre classi dello stesso grado, poi con altre classi della scuola e infine
con alunni di altre scuole fino a raggiungere il numero di almeno dieci”.

Dunque l’ora di etica è prevista per due ore a settimana e solo nelle scuole superiori. Per l’attivazione del corso all’interno della scuola è necessario un numero minimo di dieci partecipanti. La scelta di introdurre in maniera sistematica l’ora di etica nelle scuole austriache è motivata dal numero crescente di giovani che abbandonano l’insegnamento della religione o che non appartengono ad alcuna comunità religiosa ed ha l’obiettivo di garantire a questi ragazzi e a queste ragazze un approfondimento nell’ambito etico, sociale e legislativo.

La Circolare 5/2021 ha reso note le linee guida attuative per l’insegnamento religioso ed etico2: le nuove lezioni di etica hanno lo scopo di consentire agli alunni di riflettere in modo autonomo sui modi per costruire con successo la propria vita, fornendo loro strumenti per orientarsi in modo critico nel mondo e guidandoli verso una profonda riflessione su sé stessi e sulle proprie scelte personali e professionali.
Affrontando la condizione umana sotto prospettive filosofiche, antropologiche, ideologiche, culturali e religiose, le lezioni di etica hanno lo scopo di contribuire allo sviluppo della personalità individuale3.

L’introduzione dell’etica come disciplina scolastica trae origine da una lunga sperimentazione: da oltre 20 anni infatti, 233 scuole di secondo grado austriache organizzano lezioni di etica, nell’ambito di progetti sperimentali.

Il primo anno scolastico nel quale è stata applicata la nuova legge è stato il 2021/22 nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, compresi collegi e scuole serali per lavoratori. In data 7 giugno 2021 sono stati redatti ed emanati nuovi curricula (GU n. II n. 250/2021), basati su quelli delle scuole pilota, che scaturiscono da un’ampia gamma di esperienze scolastiche, molto diversificate tra loro. Il nucleo essenziale delle nuove lezioni di etica è costituito dalla filosofia, affiancata anche da altre discipline (psicologia, sociologia, studi religiosi, storia, diritto, biologia, economia, scienze politiche).

A seguito dell’introduzione dell’etica come materia obbligatoria, si è reso necessario un insegnamento strutturato di livello universitario per poter formare i docenti. All’inizio dell’anno accademico 2021/22, il titolo idoneo all’insegnamento dell’etica è stato offerto nelle seguenti università: Vienna4, Innsbruck, Graz, Salisburgo, Klagenfurt, Università privata cattolica di Linz. È stato inizialmente sviluppato un corso universitario provvisorio basato su un curriculum sviluppato congiuntamente presso scuole di formazione degli insegnanti, università e KPH Vienna/Krems con un totale di 60 crediti formativi, come istruzione e formazione part-time. Per una prima licenza di insegnamento sono stati richiesti 30 CFU nel primo anno di studio, ulteriori 30 CFU dal 2° al 4° anno, per completare il percorso accademico.

Giunge ormai al termine il primo anno scolastico nel quale è stata approvata la nuova legge e le nuove lezioni di etica sembrano aver riscosso interesse da parte degli studenti e delle famiglie. Dunque, in che misura sono state apprezzate le nuove lezioni di etica? In che rapporto si pongono rispetto all’insegnamento della religione cattolica e delle altre confessioni religiose?

Da: https://www.katholisch.at/site/home

“Religionspädagogen: Fach Ethik ist Bereicherung, nicht Konkurrenz”

Esperti di educazione religiosa di diverse confessioni in un’intervista definiscono religione ed etica come due discipline che arricchiscono e completano la formazione, ma che non sono in competizione una con l’altra.

In einer Stellungnahme der interreligiös besetzten “ARGE Religionspädagogik an Universitäten” heißt es zum Verhältnis der beiden, seit dem laufenden Schuljahr parallel in Oberstufenklassen verpflichtend angebotenen Schulgegenstände:
“Religionsunterricht und Ethikunterricht stellen keine – wie oft angenommen – konkurrierenden Angebote dar, die gegeneinander ausgespielt werden sollen, sondern

sie sind sinnvolle Ergänzungen in der Schulwirklichkeit. Beide haben das Ziel, eine reflektierte und begründete Wertorientierung von Schüler*innen zu ermöglichen.”

Data: 25.02.2022

Leggi di più: https://www.katholisch.at/aktuelles/137647/religionspaedagogen-fach-ethik-ist-bereicherung-nicht-konkurrenz

Da: https://www.vienna.at/ethikunterricht-zahlen-im-religionsunterricht-stabil/7272534 “Ethikunterricht: Zahlen im Religionsunterricht stabil”

Quest’articolo fornisce il dettaglio dei numeri degli studenti austriaci che quest’anno hanno scelto di seguire le nuove lezioni di etica, in alternativa all’insegnamento religioso tradizionale (specificando le diverse percentuali della popolazione studentesca cattolica, di altra confessione cristiana, di altra religione o non aderente ad alcuna religione). Vengono inoltre indicati i percorsi universitari attivati per la formazione dei nuovi docenti di etica.

Ethikunterricht: Zahlen im Religionsunterricht stabil. Ethikunterricht als Ersatzfach wurde bisher an 233 AHS und BMHS (berufsbildenden mittleren und höheren Schulen) als Schulversuch angeboten, mit diesem Schuljahr wurde er ins Regelschulwesen überführt und damit im Ausmaß von zwei Wochenstunden an 922 Standorten verpflichtend. Gestartet wurde mit den neunten Schulstufen, der Endausbau soll 2024/25 (AHS) bzw. 2025/26 (BMHS) erreicht sein.

Data: 27.01.2022

Leggi di più: https://www.vienna.at/ethikunterricht-zahlen-im-religionsunterricht-stabil/7272534

Da: https://oe1.orf.at/

“Ein Schulfach namens Ethik”
Le lezioni di etica portano gli studenti a riflettere sui grandi interrogativi esistenziali che da sempre l’umanità si pone e stimolano lo sviluppo del pensiero critico.

Was ist wichtig im Leben? Was ist gut und richtig? Der Ethikunterrichtet bietet Raum, um über Grundsatzfragen nachzudenken und das eigene Handeln in der Gruppe zu reflektieren. Seit dem Schuljahr 2021/22 ist Ethik ab der Oberstufe Pflichtgegenstand
für jene, die ohne Konfession sind oder sich gegen den Religionsunterricht entscheiden.

Data: 29/03/2022

Leggi di più: https://oe1.orf.at/programm/20220329/672777/Ein-Schulfach-namens-Ethik

Da: https://www.uibk.ac.at/de/

Anche le università si sono attivamente impegnate sia per la formazione del personale docente addetto all’insegnamento dell’etica, sia per accrescere l’interesse e la sensibilità della società e della comunità accademica verso la nuova disciplina. A tal proposito, si segnala un’iniziativa dell’Università di Innsbruck, che ha organizzato un forum online sul tema del rapporto tra etica e educazione religiosa.

Rund 100 Interessierte nahmen vom 24.-25. Februar 2022 an der 4. Tagung des Forums „Zukunftsfähiger Religionsunterricht“ teil, die unter dem Titel „Ethik- und Religionsunterricht: Eine spannungsreiche Beziehung“ online veranstaltet und mit Grußworten von Bildungsminister Martin Polaschek und Rektor Tilmann Märk eröffnet wurde.

Data: 07/03/2022

Leggi di più: https://www.uibk.ac.at/newsroom/ethik–und-religionsunterricht-eine spannungsreiche-beziehung.html.de

 

[1] Link per la lettura completa della legge: https://www.ris.bka.gv.at/eli/bgbl/I/2020/133 . Nel numero di EREnews dell’agosto 2021 avevamo dato notizia dell’approvazione della nuova legge, prima che essa venisse applicata per l’anno scolastico 2021/2022 (cfr. https://erenews.uniroma3.it/archivio/)

[2] Link per la lettura completa delle linee guida: https://rundschreiben.bmbwf.gv.at/rundschreiben/?id=1014

[3] Link alle tematiche ed alle questioni etiche trattate nei vari curricula delle scuole: https://www.bmbwf.gv.at/Themen/schule/zrp/ethik/lp_hr.html

[4] l sito dell’Università di Vienna fornisce indicazioni dettagliate sul nuovo percorso accademico per diventare docenti di etica: https://www.lehramt-nordost.at/en/

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