L’insegnamento dell’Islam in Svizzera

 

In Svizzera attualmente vivono circa 400 000 persone di religione musulmana. Un quarto di esse si concentra nel cantone di Zurigo, dove molti guidano gruppi di giovani o impartiscono lezioni private, con lo scopo di trasmettere alle nuove generazioni le conoscenze di base di questa religione.

 

La formazione per gli Imam nelle università Svizzere

Gli imam svolgono un ruolo importante nelle comunità islamiche di tutta la Svizzera, come costruttori di ponti tra le moschee e la società. Pertanto nell’ultimo anno il Centro svizzero per l’Islam e la società (SZIG)[1] ha formato 65 imam nell’ambito del progetto “Organizzazioni musulmane come attori sociali” (MOGA). Sono stati offerti workshop sia per imam che hanno appena iniziato il loro percorso in Svizzera, sia per imam che operano da tempo in territorio elvetico. I temi dei workshop organizzati hanno riguardato il panorama religioso svizzero, il cambio generazionale e le sfide poste della pandemia. Tra i relatori ci sono stati membri della comunità accademica, amministrazione, istituzioni sociali e figure di spicco delle comunità musulmane. Per la prima volta hanno partecipato ad uno dei laboratori anche sette donne che lavorano come operatrici pastorali o insegnanti nelle moschee.

Molti dei nuovi imam, spinti dai workshop, hanno scelto di frequentare corsi di lingua, per apprendere le lingue ufficiali della Confederazione e favorire l’integrazione ed il dialogo. I corsi hanno mostrato che è in atto un cambio generazionale anche tra gli imam e che ora ci sono alcuni imam di seconda generazione, cresciuti in Svizzera. Il progetto MOGA è stato finanziato dalla Segreteria di Stato per la Migrazione (SEM), dall’Ufficio per la Lotta al Razzismo (FRB), dalla Fondation Pierre et Laura Zurcher, dalla Fondazione Ernst Goehner e dalla Fondazione Paul Schiller. Il partner era la Federazione svizzera delle organizzazioni ombrello islamiche (FIDS) insieme ad associazioni albanesi, turche e bosniache e diverse associazioni cantonali.

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Nuovo corso di formazione per Imam nel Canton Zurigo

Dal 2022 a Zurigo è stato attivato anche un nuovo progetto di  formazione per gli imam nel corso “Zurich Competence”. “In questa forma, il progetto è in realtà una novità per la Svizzera”, afferma lo studioso Andreas Tunger dell’Università di Lucerna. La nuova formazione continua si concentra solo sui musulmani del cantone di Zurigo, il corso di perfezionamento dura più a lungo rispetto all’Università di Friburgo ed è estremamente orientato alla pratica. Il Canton Zurigo offre il corso perché molti musulmani insegnano come volontari nelle loro comunità religiose e dovrebbero poter completare la loro formazione, se lo desiderano. Secondo la consigliera del governo di Zurigo, Jacqueline Fehr (SP), “Gli imam e gli altri operatori svolgono un ruolo centrale per la comunità musulmana, e quindi anche per la società nel suo insieme e per lo Stato”. È dunque importante che queste persone chiave abbiano le competenze necessarie per svolgere al meglio il loro lavoro.

Come funziona la formazione? Il corso è articolato in otto giornate, con alcune parti teoriche relative alla pedagogia, alla libertà di religione ed alla comunicazione; vengono inoltre veicolati contenuti di interesse sociale, che favoriscono l’integrazione ed il dialogo interreligioso. L’Associazione delle organizzazioni islamiche di Zurigo (VIOZ) ha accolto con favore la nuova opportunità formativa.

Il corso è stato organizzato grazie alla collaborazione tra il Canton Zurigo, il Centro svizzero per l’Islam,  l’Università di Friburgo ed il VIOZ. Si tratta di un progetta a lungo termine, attualmente pensato e finanziato per tre anni, con circa 405.000 franchi, molti dei quali raccolti grazie ad iniziative benefiche.

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Insegnamento dell’Islam ai bambini nelle scuole pubbliche

Dal momento che la comunità musulmana attualmente presente in territorio elvetico è in costante crescita, negli ultimi anni si è registrato anche un incremento delle richieste di progetti più organici e di corsi strutturati per l’insegnamento dell’Islam ai più piccoli: questo aiuterebbe i bambini musulmani a consolidare la loro identità, prevenendo la radicalizzazione e insegnando loro correttamente i principi di base di questa religione. Ma come si svolge lo studio sull’Islam? Dove? E quali sono le sfide?

A partire dal settembre 2022, con l’inizio del nuovo anno scolastico, ha preso avvio un progetto pilota nella scuola di Neuhausen, nel Canton Sciaffusa, nel nord della Svizzera: un corso pomeridiano per l’insegnamento dell’Islam alle classi quarte delle scuole elementari. Il venerdì pomeriggio, nel  scuola di Kirchacker a Neuhausen i bambini possono frequentare un corso per apprendere i principi di base della fede musulmana. Si tratta di un corso aperto su base volontaria, al quale per il momento hanno aderito dodici bambini, sei maschi e sei femmine. Il responsabile del corso, Nimetulla Veseli, non è propriamente un insegnante, ma un imam della moschea albanese di Sciaffusa. Egli intende dare ai bambini un’immagine corretta della religione islamica, fornendo informazioni di base in arabo e tedesco. L’educazione religiosa islamica in una scuola pubblica è molto rara in Svizzera, infatti, oltre al progetto pilota a Neuhausen[2], esiste solo un progetto simile a Kreuzlingen (TG).

Il consigliere comunale responsabile di Neuhauser, Ruedi Meier, ha sottolineato più volte che le lezioni di Islam di fatto non vengono offerte a scuola, ma la scuola mette solo a disposizione la stanza. Afferma inoltre: “Vedo un risvolto positivo in classe. I bambini possono conoscere l’Islam. A prescindere dall’estremismo”.  I corsi di Islam sono pensati con lo scopo di insegnare ai bambini musulmani la loro religione, discutendo anche di questioni di attualità ed imparando elementi di arabo. Quest’approccio consente loro di leggere in modo critico il Corano, senza togliere tempo o sostituire alcuna delle lezioni obbligatorie mattutine. Una discussione approfondita ed un’interpretazione corretta dei testi sono finalizzate anche alla prevenzione della radicalizzazione, poiché è stato dimostrato che i musulmani che si sono radicalizzati nel contesto europeo spesso non avevano ricevuto una buona formazione di base. Queste lezioni si svolgono in una scuola elementare pubblica, portando diversi vantaggi secondo le autorità locali: l’infrastruttura e gli spazi sono più idonei all’insegnamento rispetto alle moschee, i bambini provengono da comunità  diverse quindi portano con sé diverse tradizioni. Il dirigente scolastico, Ruedi Meier, approva pienamente l’iniziativa e sottolinea come questo progetto di fatto si svolga in un clima sereno ed in piena trasparenza: “Conosciamo il materiale didattico, conosciamo le persone che insegnano. Un insegnante accompagna il tutto”. Le lezioni sull’Islam sono intese anche come un progetto di prevenzione della radicalizzazione,  ragion per cu il governo federale e l’ufficio federale di polizia (fedpol) contribuiscono quindi al finanziamento.

Molto distante è invece la posizione delle autorità scolastiche a Sciaffusa, città principale dell’omonimo Cantone, dove il progetto di insegnamento dell’Islam nelle scuole è stato negato, perché, secondo Christian Ulmer, presidente del consiglio scolastico municipale, anche buddisti, indù o ebrei potrebbero chiedere spazio con lo stesso diritto, e dunque la scuola pubblica non può permettersi di concedere spazi e finanziamenti per tutti.

 

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[1] È il Centro svizzero per l’Islam e la società. In qualità di istituto connesso alla facoltà teologiche, giuridiche  e filosofiche  dell’Università di Friburgo, lo SZIG è dedicato alla ricerca, alla formazione di giovani accademici e all’istruzione superiore nel campo dell’Islam e della società e collabora con varie università in Germania e all’estero. Si focalizza in particolar modo sulle questioni socio-etiche, sociali e interreligiose. Il centro ha iniziato i suoi studi nel gennaio 2015 ed è finanziato dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione, la Ricerca e l’Innovazione (SERI). Opera nell’ambito di un progetto di cooperazione e innovazione (KIP) su mandato di Swissuniversities. https://www.unifr.ch/szig/de/zentrum/%C3%BCber-uns/

[2] https://www.srf.ch/news/schweiz/islamunterricht-in-der-schule-in-schaffhausen-unterrichten-neu-auch-imame ; https://www.shn.ch/region/kanton/2022-08-10/neuhausen-und-der-islamunterricht

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