A cura di F. Mariani

Scozia

La scuola e le religioni

Il sistema scolastico scozzese differisce da quello degli altri paesi del Regno Unito. Grazie al The Scotland Act 1998 [1] il parlamento scozzese è l’unico organo autorizzato a prendere decisioni in materia di educazione per il paese.

L’età scolare va dai 3 anni ai 18 anni: il primo anno di asilo è seguito dalla scuola primaria, che va dai 4-5 anni agli 11-12 anni, per una durata complessiva di sette anni, mentre la scuola secondaria è composta di quattro anni obbligatori e due opzionali. Per la scuola primaria è previsto il docente unico; nella scuola secondaria invece è presente un docente per ogni materia. La scuola pubblica è laica, ma su territorio nazionale vi sono scuole pubbliche cattoliche insieme a tre scuole episcopali, una scuola giudaica e una scuola indipendente musulmana.

Il programma di base (Curriculum for Excellence, CfE) [2] delinea gli obiettivi da raggiungere in ogni campo di studio sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria ed è comune a tutte le scuole, anche se vi è una differenza in materia di insegnamento delle religioni tra scuole laiche e scuole cattoliche. Per le prime è prevista la materia religious and moral education (RME) [3], mentre le seconde offrono l’insegnamento religious education (RERC) [4].

La RME è erogata anche dalla scuola giudaica e dalle tre scuole episcopali, al contrario della scuola musulmana che ha optato per il programma ancora diverso Islamic education (IEM) [5].

RME e RERC differiscono in programmi e finalità, ma per entrambi gli insegnamenti i genitori hanno il diritto di scegliere se far partecipare i propri figli o meno [6]. L’insegnamento delle religioni, tuttavia, non si limita alle singole materie. Accanto ai suddetti insegnamenti le scuole devono garantire che si dedichi tempo alla “osservanza religiosa” (Religious Observance, RO), così come sancito dal The Educational (Scotland) Act 1980 [7].

Nelle scuole laiche a volte si preferisce usare il termine Time for Reflection ma, in entrambi i casi, questo spazio è definito come “impegni comunitari che mirano a promuovere lo sviluppo spirituale di tutti i membri della comunità scolastica e che esprimono e celebrano i valori condivisi della medesima comunità” [8].

Religious and Moral Education

RME si pone come obiettivo quello di approfondire la conoscenza del cristianesimo protestante9, riconosciuto come la religione più diffusa in Scozia, e di altre religioni del mondo selezionate per lo studio, osservandone i valori, le pratiche, le tradizioni ed eventuali problematiche. Lo studio del cristianesimo da una parte e quello delle altre religioni dall’altra corrispondono alle due macroaree nelle quali è suddiviso il programma della materia. Per entrambi gli argomenti si parte da un insegnamento attraverso il gioco, storie, musica e immagini durante i primi anni del percorso scolastico (Early), atto a scoprire l’importanza della religione e delle divinità per i credenti.

Nel corso della scuola primaria (First e Second), i ragazzi iniziano a studiare storie derivate dai testi sacri, divinità e protagonisti del credo religioso. Devono comprendere il ruolo delle religioni nelle comunità locali e nella società e saper spiegare il significato delle tradizioni religiose per i credenti, insieme a maturare le proprie convinzioni a riguardo.

Con la scuola secondaria (Third e Fourth), invece, attraverso lo studio delle fonti gli studenti devono saper spiegare le tradizioni religiose e le convinzioni riguardo la divinità e la condizione umana, insieme a sviluppare una comprensione personale dei valori e dei problemi morali sollevati dallo studio delle religioni che li portino a promuovere una società più giusta e compassionevole. Infine, devono saper descrivere come le varie fedi religiose hanno influenzato la società scozzese e le altre società umane, riflettendo sulla diversità culturale in un contesto sia locale che globale.

Tra i molti obiettivi che si pone l’insegnamento, alcuni tra i più importanti sono: “riconoscere la religione come importante espressione dell’esperienza umana; comprendere i valori del Cristianesimo e delle altre religioni prese in esame; riconoscere e capire la diversità religiosa e l’importanza della religione nella società; sviluppare rispetto per gli altri e capire fedi e pratiche religiose differenti dalle proprie; comprendere valori quali saggezza, giustizia, compassione; accrescere il proprio credo e i propri valori, mettendoli in pratica attraverso riflessione, ricerca e valutazione critica” [10]. All’interno del CfE non è previsto un monte ore standard per la RME; esso è responsabilità delle singole scuole e delle autorità locali competenti [11].

I docenti di RME della scuola secondaria devono essere in possesso di una laurea in studi religiosi o teologia e un Professional Graduate Diploma in Education (PGDE) o, in alternativa, una laurea che combini l’educazione scolastica con gli studi religiosi e filosofici [12].

Religious Education in Roman Catholic School

Al contrario di RME, RERC è un insegnamento incentrato maggiormente sulla religione cattolica, lo scopo del quale è indagare e capire tale fede. Sebbene infatti all’interno del programma si mostri consapevolezza relativamente al fatto che alcuni ragazzi “possano appartenere ad altri credi religiosi o essere atei” e, di conseguenza, che “l’educazione religiosa dovrebbe supportare tutti i giovani nelle loro personali ricerche della verità e del significato della vita”13, solamente dal terzo anno di scuola primaria (P3) in poi si iniziano a studiare l’Islam e il Giudaismo, per poi svilupparne ulteriormente lo studio durante i primi due anni di scuola secondaria (S1 e S2). Tuttavia, questo può variare in dipendenza dalla comunità locale che si è sviluppata intorno alla scuola. Per quanto riguarda le altre religioni, “i riferimenti” ad esse “dovrebbero essere in risposta a domande o in occasione di festività religiose […] in maniera eccezionale”14. Relativamente alla religione cattolica, la Catholic Education Commission decide i contenuti dell’insegnamento per conto della conferenza episcopale scozzese. L’insegnamento del cattolicesimo è suddiviso in otto macroaree, ognuna delle quali presenta un dettagliato programma che copre tutto il periodo di scuola dell’obbligo:

• Mystery of God
Si esaminano i misteri, i miracoli e il dono della vita, sia attraverso il mondo che le scritture.

• In the Image of God
I ragazzi riflettono sulla loro unicità e sui talenti e le vocazioni che Dio ha donato ad ogni individuo.

• Revealed Truth of God
L’obiettivo è riflettere sulla natura di Dio in quanto Padre, Figlio e Spirito Santo, attraverso la relazione personale con Dio.

• Son of God
Argomento di studio è la rivelazione di Dio nella Creazione, fatta completa dal suo divenire uomo in Cristo. Gli studenti indagano i modi in cui le parole e le azioni di Cristo hanno influenzato la nostra vita.

• Signs of God
La materia tratta lo studio dello Spirito Santo e dei Sette Sacramenti, del loro significato in quanto contatto con Cristo e guida nella Fede per i fedeli.

• Word of God
Si approfondisce lo studio della Parola di Dio attraverso le Sacre Scritture, applicandola a situazioni quotidiane, maturando pensieri e sensazioni a riguardo.

• Hours of God
Si spiega ai ragazzi il significato e il valore della preghiera, della messa e della liturgia cristiana, e il ruolo di Maria al suo interno.

• Reign of God
Quest’ultima area consiste nella riflessione sui dieci comandamenti, sulla possibilità di contribuire al bene comune e sull’invito della Chiesa a costruire il regno di Dio di giustizia, amore e pace [15].

I traguardi della RERC si concretizzano in “sviluppare la conoscenza e approfondire la comprensione della fede cattolica; investigare e capire l’importanza della fede cattolica in questioni relative alla verità e al significato della vita; sviluppare capacità di riflessione, discernimento e pensiero critico e saper decidere come comportarsi in accordo con una coscienza informata quando si prendono decisioni morali; accrescere la propria vita di preghiera sia in qualità di individuo che in qualità di membro della comunità scolastica; comprendere e apprezzare aspetti fondamentali di altre tradizioni cristiane e delle altre religioni più diffuse nel mondo” [16]. Secondo quanto stabilito dalla Catholic Education Commission, per la scuola primaria le scuole cattoliche devono rispettare un minimo di 2,5 ore settimanali da dedicare alla RERC [17]; tetto che scende a due ore settimanali per la scuola secondaria. Oltre ai requisiti base per l’insegnamento, ai docenti delle scuole cattoliche è richiesto un Catholic Teacher’s Certificate in Religious Education (CTC), ottenibile in due soli modi: tramite il corso Certificate in Religious Education by Distance-learning (CREDL), oppure tramite il corso Setting Out on the Road offerto dall’università di Glasgow [18]. Inoltre, per ogni docente è necessaria l’approvazione del vescovo della diocesi all’interno della quale si trova la scuola in cui si intende insegnare [19].

Per approfondire:

Agenzia esecutiva Education Scotland:
https://education.gov.scot/education-scotland/

Curriculum for Excellence:
https://www.gov.scot/policies/schools/school-curriculum/
https://education.gov.scot/Documents/All-experiencesoutcomes18.pdf

Religious Education nelle scuole cattoliche:
https://sces.org.uk/religious-education/

La prima scuola ebraica scozzese:
https://blogs.glowscotland.org.uk/er/CalderwoodLodge/

[1] https://www.legislation.gov.uk/ukpga/1998/46/contents
[2] https://education.gov.scot/Documents/All-experiencesoutcomes18.pdf
[3] https://education.gov.scot/Documents/rme-pp.pdf
[4] https://education.gov.scot/Documents/rerc-pp.pdf
[5] https://qalam-academy.org/about-the-school.html
[6] https://www.gov.scot/publications/curriculum-for-excellence-religious-and-moral-education
[7] https://www.legislation.gov.uk/ukpga/1980/44/contents
[8] https://www.gov.scot/publications/curriculum-for-excellence-religious-observance/
[9] https://www.researchgate.net/publication/319545268_Scottish_Education_Religious_and_Moral_Education_in_Primary_Schools
[10] https://education.gov.scot/Documents/rme-eo.pdf
[11] Tale informazione è stata fornita direttamente dall’agenzia esecutiva del governo scozzese Education Scotland, responsabile della gestione dell’educazione scolastica in Scozia.
[12] https://teachinscotland.scot/secondary/religious-education/
[13] https://education.gov.scot/Documents/rerc-pp.pdf
[14] https://education.gov.scot/Documents/rerc-pp.pdf
[15] https://education.gov.scot/Documents/rerc-eo.pdf
[16] https://education.gov.scot/Documents/rerc-eo.pdf
[17] https://education.gov.scot/Documents/rerc-pp.pdf
[18] https://sces.org.uk/becoming-a-teacher/
[19] https://sces.org.uk/church-approval/

La prima scuola islamica scozzese:
https://qalam-academy.org/index.html

St Mary’s Episcopal Primary School:
https://www.stirling.gov.uk/learning-education/schools/primary-schools/st-marys-episcopal-primary-school/

Impact Report sul funzionamento dell’insegnamento RME/RERC sul territorio nazionale scozzese,
2014: https://education.gov.scot/nih/Documents/rme30CurriculumImpactReviewRME.pdf

Una scuola cattolica e una scuola ebraica condividono lo stesso edificio, The Times of Israel,
2017: https://www.timesofisrael.com/sharing-is-caring-in-scotland-jewish-and-catholic-schools-occupy-same-building/

 

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