Latitudine storica e geografica e, in particolare, intende rivolgersi al mondo degli operatori della formazione, agli studenti e agli studiosi degli innumerevoli ambiti di ricerca collegati al fenomeno delle religioni e del sacro. La composizione della redazione e la suddivisione dei compiti, il rinnovamento della veste grafica, l’avvio del sito internet, la formulazione di una nuova struttura per il bollettino, sono state alcune delle questioni su cui la redazione ha discusso appassionatamente e su cui si è confrontata lungamente.
Il ritardo nell’uscita del secondo numero del 2021, purtroppo, è dovuto anche a questo. Nell’augurare ad EREnews una nuova e buona navigazione, mi permetto di ringraziare il comitato scientifico dell’e-journal (nelle persone dei Proff. Alberto D’Anna, Gennaro Gervasio, Mariachiara Giorda, Alessandra Gribaldo, Maria Lupi, Raimondo Michetti, Caterina Moro e Carla Noce, docenti presso il corso di laurea magistrale in Religioni, Culture.
Cara lettrice, caro lettore di EREnews, il prof. Flavio Pajer, che ha ideato, gestito e curato per un ventennio il bollettino, ha generosamente ceduto il suo lavoro culturale all’attuale comitato scientifico, costituito da docenti del corso di laurea magistrale in “Religioni, Culture, Storia” del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre e alla nuova redazione, costituita da docenti e giovani studiosi provenienti dalla stessa università.
Comitato scientifico e redazione, a loro volta, accolgono questo cambio del testimone con un grande senso di gratitudine e con il massimo impegno affinché questo strumento, nel rinnovamento, possa continuare ad essere utile ed efficace per il suo pubblico. EREnews dal 2021 focalizza il suo asse di interesse e ricerca esclusivamente sul ventaglio di tematiche e problematiche correlate alla formazione relativa alle religioni e al fatto religioso nell’ambito degli spazi pubblici della scuola, dell’università e delle differenti agenzie educative. EREnews adotta una prospettiva laica e plurale e si impegna a costruire uno spazio per il confronto e l’approfondimento.
Il bollettino trimestrale, frutto del lavoro della redazione, è suddiviso in due parti: la prima, tutta dedicata all’informazione, è composta da una rassegna stampa ragionata organizzata per tematiche e focalizzata su diversi ambiti geografici; da una sezione dedicata alle novità editoriali; da uno specchietto dei progetti, delle sperimentazioni e dei laboratori in corso; dalla segnalazione delle Calls for papers, dei convegni e dei seminari (passati e futuri).
La seconda parte, che ci piace definire sezione monografica, è costituita dall’approfondimento di una tematica specifica (decisa di volta in volta dal comitato scientifico e dalla redazione), affrontata con taglio internazionale, e da uno spazio informativo, dedicato a illustrare l’insegnamento della religione/delle religioni nei diversi sistemi scolastici europei. Questa struttura, esito di molteplici momenti di confronto in seno alla redazione e con il comitato scientifico, crediamo permetta di costruire un’informazione seria e ragionata a partire dal binomio “formazione-religioni”.
Pensiamo ad EREnews anche come a uno spazio di dialogo e confronto: ci piace immaginarlo come una “piazza” (una vera e propria agorà) in cui centrali diventino la discussione e il dibattito in merito al ruolo che ancora oggi rivestono le religioni nella formazione e nella dimensione pubblica. EREnews, quasi come un vero e proprio osservatorio, si propone di fornire uno sguardo aggiornato sui principali temi e sulle più importanti piste di ricerca a cui lavorano i centri di studio europei dedicati ai Religious Studies.
EREnews vuole raggiungere un pubblico di lettori interessato allo studio delle religioni e del fatto religioso a qualsiasi Storia) per l’attività di coordinamento della ricerca e per il controllo dei contenuti. I miei ringraziamenti e i miei auguri, infine, vanno, soprattutto, alla redazione appena costituita: Francesco Carta, Giandomenico Ferrazza, Sara Giorgetti, Giulia Nardini e Michele Trabucco hanno lavorato con abnegazione, rigore scientifico e contagioso senso di curiosità in questi mesi. La mia gratitudine nei loro confronti non è solo per il lavoro svolto ma, soprattutto, per gli stimoli e le suggestioni che, in virtù di un confronto quotidiano, ci hanno permesso di iniziare a immaginare le rotte da percorrere per costruire insieme la nuova struttura di EREnews, inteso come uno strumento di informazione, di analisi e di confronto.
Il presente numero è stato realizzato dalla redazione di EREnews, composta da Federica Candido, Francesco Carta, Giandomenico Ferrazza, Sara Giorgetti, Giulia Nardini, Michele Trabucco. I contenuti, supervisionati dal comitato scientifico, sono, ove non diversamente specificato, a cura della redazione tutta